Articolo letto dall’autrice
“Arriveremo dove gli altri non arrivano», dissero.
Ma erano trascorse alcune ore, e dei ragazzi non c’era alcuna notizia».
Qualcuno ancora chiese: Laura, Antonio e Maria sono arrivati?
Pare che Laura, Antonio e Maria non fossero proprio arrivati.
Può darsi, ma in ogni caso chi lo affermava sbagliava. Infatti avrebbero dovuto dire: “Laura, Antonio, e Maria non sono ancora arrivate”.
Questo è il modo grammaticalmente giusto con cui esprimere il concetto.
Infatti, Laura e Maria, che appartengono al genere umano femminile, rappresentano nel terzetto la maggioranza.
E quando siano in parità? Anzi, diciamo meglio, quando maschi e femmine siano in numero pari?
Facciamo un esempio: Laura, Antonio, Maria e Luca (due maschi e due femmine). Allora: Laura, Antonio, Maria e Luca sono arrivati, perché si concorda il verbo con l’ultimo nominativo.
Agli esteti del suono piacerà molto.
Piacerà anche questo? Laura, Antonio, Luca e Maria sono arrivate.
Mhmmm, sento già qualche mugolio di disapprovazione: eppure è questa la forma corretta. Però raramente questa forma viene rispettata e, sebbene l’ultimo nome sia femminile, la concordanza viene portata al maschile.
Noi cercheremo di ricordarcene e, ponendo qualche attenzione, di applicare la piccola norma.
A proposito, dove dovrebbero arrivare? Nel paese della grammatica antisessista, naturalmente.