Frutto di sincretismo culturale, le feste legate al solstizio sono il risultato di concezioni religiose e filosofiche molto diverse tra loro, tuttavia gli antichi popoli di Mesopotamia, Egitto, Siria, Arabia, Persia, Roma condividevano un dato comune: la forte dipendenza nei cicli della natura e della fertilità agricola dalla presenza della più importante fra le stelle, il Sole.
Al Sole si riconosceva l‘immenso valore di origine, nutrimento e sviluppo di tutte le forme di vita ed esso veniva onorato con culti riservati agli dèi. Dotato realmente di potere di vita, il Sole riceveva celebrazioni, onori, era oggetto di culti e rituali, il cui scopo era esorcizzare la paura umana delle tragiche perdite definitive.
Quando il Sole raggiungeva il proprio punto più basso, in termini di luce, calore e durata diurna, non rimaneva che attendere la sua “rinascita”, la conferma della sua invincibilità sulle tenebre. Si attendeva che il Sole, dopo il giorno più breve dell’anno e la notte più lunga, dopo quel fatidico momento in cui apparentemente “stava fermo” (da lì viene il nome di solstizio), si rimettesse in movimento apparente, invertendo il proprio moto di declinazione, e riconquistasse gradualmente una posizione più ravvicinata all’Equatore.
Per tutti i popoli si assestava attorno al solstizio invernale la data di “rinascita” del personaggio mitico che rappresentava il Sole e le sue funzioni. Negli stessi giorni nascevano o rinascevano Horus, dio egizio; a Babilonia vedeva la luce Tammuz, Unico Figlio della dea Ishtar, che veniva sempre rappresentata col figlio divino in braccio e un’aureola di dodici stelle sul capo; Mitra detto il Salvatore, di origine indo-persiana; il dio greco Dioniso, ed anche Adone; i Romani infine festeggiavano il dies natalis Solis invicti, cioè il giorno della nascita del Sole invitto, del nuovo sole che rinasceva dopo la morte simbolica, vale a dire dopo il solstizio invernale
Quando nel IV secolo d.C Papa Giulio I decise di sostituire con una importante celebrazione cristiana la memoria di tutte le credenze religiose precedenti, i cui culti erano duri a morire, fu scelta la data del 25 dicembre per festeggiare la nascita di Gesù. Il 25 dicembre era esattamente la data in cui si celebrava la nascita del dio solare Mitra: di fronte alla grande difficoltà di abolire il culto religioso che aveva preceduto il cristianesimo, la Chiesa preferì dare alla celebrazione una confezione cristiana.
La profonda simbologia di rinascita e di rinnovamento che la “rinascita” dell’astro solare portava con sé consentiva di esprimere al meglio il desiderio dell’uomo di rinnovamento, gioia e prosperità.
I miei temi
-
Ultimi articoli
- Audio “PASSARE AL BOSCO” OGGI? 13 Marzo 2025
- “PASSARE AL BOSCO”, OGGI? Recensione anacronistica di Letizia Gariglio 13 Marzo 2025
- Audio “LA DEBOLEZZA DEI GUERRAFONDAI” 13 Marzo 2025
- LA DEBOLEZZA DEI GUERRAFONDAI 13 Marzo 2025
- FRA SIBILI E SUSSURRI 13 Marzo 2025
- Audio “FRA SIBILI E SUSSURRI” 13 Marzo 2025
- IL SUONO DELLA “U” DALLA PROTUSIONE ALLA TURPITUDINE 12 Febbraio 2025
- Audio: Il SUONO DELLA U DALLA PROTUSIONE ALLA TURPITUDINE 12 Febbraio 2025
- TENEBROSA SEPPUR GIALLA 12 Febbraio 2025
- DANTE SAPIENTE DI MEDICINA 12 Febbraio 2025
- AUDIO RACCONTO “VIAGGIO DI UN TARLO IN UN’OTTAVA” (ottava parte) 12 Febbraio 2025
- VIAGGIO DI UN TARLO IN UN’OTTAVA (ottava parte del racconto di Letizia Gariglio) 12 Febbraio 2025
- VECCHIE DOMANDE SUL “NUOVO” NUCLEARE 12 Gennaio 2025
- RACCONTO “VIAGGIO DI UN TARLO IN UN’OTTAVA” (settima parte) 12 Gennaio 2025
- AUDIO RACCONTO “VIAGGIO DI UN TARLO IN UN’OTTAVA” (settima parte) 12 Gennaio 2025
- TUTTO È NATO DA UN LABORATORIO 12 Dicembre 2024
- TU VUÒ FA L’AMERICANO 12 Dicembre 2024
- AUDIO RACCONTO “VIAGGIO DI UN TARLO IN UN’OTTAVA” (sesta parte) 12 Dicembre 2024
- RACCONTO “VIAGGIO DI UN TARLO IN UN’OTTAVA” (sesta parte) 12 Dicembre 2024
- ELEGIA PER UN’APE 12 Dicembre 2024
Calendario
Aprile 2025 L M M G V S D 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 I vostri commenti
parole al femminile
- alterazioni clima
- Amaritudine
- animali
- antropocentrismo
- Arte
- città possibile
- confisca beni di mafia
- contro la caccia
- curiosità occitane
- danza contemporanea
- donne del Risorgimento
- Emergency
- esoterimo torinese
- esoterismo e mistero
- fotografia
- grammatica antisessisra
- grammatica antisessista
- laboratorio lettura scuole primarie
- La felicità è momentaneamente occupata
- land art
- lingua d'hoc
- lingua non sessista
- madonne nere
- matematica vedica
- matematica vedica gratuita per scuole
- mediazione cognitiva
- metodo Feuerstein
- misteri torinesi
- No Tav
- oscuramento linguistico
- osservatorio astronomico
- parole al femminile
- pensiero narrativo
- Piemonte occitano
- planetario
- poesie
- presupposto sessista
- Primo Levi
- scie chimiche
- solstizio
- storie di matematica vedica
- storie vediche
- taranta
- Tegi Cànfari
- via francigena
Tag
- alterazioni clima
- Amaritudine
- animali
- antropocentrismo
- Arte
- città possibile
- confisca beni di mafia
- contro la caccia
- curiosità occitane
- danza contemporanea
- donne del Risorgimento
- Emergency
- esoterimo torinese
- esoterismo e mistero
- fotografia
- grammatica antisessisra
- grammatica antisessista
- laboratorio lettura scuole primarie
- La felicità è momentaneamente occupata
- land art
- lingua d'hoc
- lingua non sessista
- madonne nere
- matematica vedica
- matematica vedica gratuita per scuole
- mediazione cognitiva
- metodo Feuerstein
- misteri torinesi
- No Tav
- oscuramento linguistico
- osservatorio astronomico
- parole al femminile
- pensiero narrativo
- Piemonte occitano
- planetario
- poesie
- presupposto sessista
- Primo Levi
- scie chimiche
- solstizio
- storie di matematica vedica
- storie vediche
- taranta
- Tegi Cànfari
- via francigena